lavate le capesante e i canestrelli sotto acqua fresca corrente;
pulite seppioline e moscardini;
mettete in ammollo in acqua salata per circa 2 ore le cappelunghe, dopodichè toglietele e avvolgetele in un canovaccio;
tagliate il guscio degli scampi verticalmente;
pulite i gamberoni e togliete il filetto nero, poi stessa procedura di taglio degli scampi;
preparate la salsa con 1 bicchiere di olio di oliva, il succo di mezzo limone, 1 bicchierino di vino bianco, sale, pepe, lo spicchio d'aglio schiacciato e prezzemolo tritato e fatela riposare un paio d'ore, dopodichè togliete l'aglio;
ora mettete un cucchiaio di salsa su ogni capesanta, dopodichè infornatele a 160° per una decina di minuti (vedi capesante veneziane);
con una parte della salsa avanzata che avete preprarato preparate il composto per la gratinatura: aggiungete del pan grattato, amalgamate bene e con un cucchiaino mettetela sui canestrelli, poi infornateli nel forno caldo a 160° per una decina di minuti e gratinateli;
fate bollire i moscardini il tempo necessario;
arrostite le seppioline, gli scampi e i gamberoni su una piastra calda;
fate cuocere a vapore per un venti minuti circa le canocchie, poi pulitele tagliandole lungo i fianchi e togliendo il guscio e privandole delle zampette sottopancia (vedi canocchie condite)
tostate 4 fettine piccole di pane e guarnitele ognuna con un cucchiaiata di baccalà mantecato (dati i tempi di preparazione io lo prendo già pronto) (consiglio di usare il cucchiaio da gelato e fare delle palline da mettere sopra i crostini di pane);
lessate i gamberetti, fateli raffreddare e sgusciateli;
grigliate sulla piastra anche le cappelunghe;
ora che tutto è pronto, distribuite il tutto nei 4 piatti e, ad esclusione di capesante e canestrelli, condite il tutto con la salsa che avevate preparato all'inizio e servite.